A seguito della promulgazione del DPCM “Cura Italia” (nel quale è prevista la possibilità per tutte le PMI di fare richiesta della sospensione totale – sia capitale che interessi – dei finanziamenti in essere fino al 30.09.2020) sorge la necessità di valutare se procedere con l’adesione alla moratoria Abi (durata 12 mesi come illustrato nella ns mail del 10.03 scorso). La soluzione ottimale sarebbe quella di ricorrere alla richiesta di adesione immediata al Cura Italia e, successivamente al 30 settembre pv, qualora la situazione di tensione finanziaria aziendale dovesse permanere, aderire alla moratoria del debito ex accordo Abi Covid–19 nel periodo compreso tra ottobre e dicembre 2020, con ulteriore sospensione di 12 mesi. Questo consentirebbe quindi una moratoria del debito per complessivi 18 mesi, con evidenti vantaggi in ottica di riduzione del cash out di periodo a servizio del debito di natura bancaria.
Qualora vogliate procedere in questo senso (richiesta Cura Italia adesso e Moratoria Abi da ottobre a dicembre 2020 per i successivi 12 mesi) dovete procedere come segue:
- Inviare Pec all’Istituto al quale in precedenza avevate dato comunicazione della volontà di ricorrere all’Accordo Abi per la moratoria del debito Covid – 19 indicando la revoca della precedente richiesta
- Inviare una seconda Pec con la quale richiedete la sospensione del rimborso dei prestiti ai sensi del DPCM nr 18/2020 “Cura Italia” allegando alla Pec
- Autocertificazione della dimensione aziendale (PMI)
- Autocertificazione del calo del fatturato riconducibile alla presenza del Covid – 19
- Contattare il proprio gestore della relazione bancaria al fine di verificare che le mail i) siano state effettivamente ricevute e che le richieste siano state/verranno effettivamente processate